Gli alunni della 3^ F: protagonisti nella storia - Levi Civita

Il giorno 27 gennaio 2023, noi alunni della classe 3F della Scuola Secondaria di Primo Grado Tullio Levi Civita di Camin alle ore 9.00, accompagnati dalla prof.ssa Beatrice De Paolis e dalla prof.ssa Simonetta Sesenna ci siamo recati alla celebrazione del giorno della Memoria presso il Tempio Nazionale dell’Internato Ignoto. Le commemorazioni del giorno della memoria sono degli eventi oramai ordinari e, nella nostra carriera scolastica, tutti gli anni realizziamo qualche progetto, vediamo dei film o partecipiamo a dei dibattiti approfondendo questo tema: ma quest’anno è stato veramente particolare, decisamente diverso e per noi molto molto emozionante!

Da qualche tempo con l’insegnante di Italiano e Storia, nell’ambito progetto Scrittori, abbiamo approfondito la tematica della Shoah leggendo dei brani, guardando dei film e addentrandoci nell’argomento anche grazie all’apporto di un esperto dell’Istituto Storico della Resistenza di Vicenza il prof. Antonio Spinelli. Con lui la ricerca è stata particolare perché abbiamo affrontato delle narrazioni familiari di ebrei vissuti nella provincia di Padova: vedere le foto e i documenti di queste persone e poi scoprire che da lì a qualche mese sarebbero state deportate ci ha fatto riflettere e ci ha colpito molto. Le sue lezioni ci hanno dato l’idea dell’umanità di queste persone: il professore ci ha raccontato della loro vita, ci ha fatto vedere i loro documenti, e dei ragazzi ci ha portato le pagelle!!!. Seguendo il taglio suggeritoci dal prof. Spinelli, è nata l’esigenza di conoscere di più la vita del personaggio a cui è titolata la nostra scuola Tullio Levi Civita, appunto, che sapevamo essere ebreo ed essere vissuto nel periodo in cui sono entrate in vigore le leggi razziali: quindi abbiamo studiato, abbiamo approfondito, abbiamo ricercato su vari testi e su varie fonti, abbiamo scoperto e…. abbiamo deciso di creare un filmato illustrativo del nostro lavoro improvvisandoci registi e attori. 

Una volta pronto il nostro lavoro la nostra insegnante di Italiano e storia ci ha proposto di partecipare alla commemorazione istituzionale del 27 di gennaio presso il Tempio dell’internato e di partecipare all’evento mostrando il nostro video ai presenti e alle autorità tra cui Sergio Giordani il sindaco di Padova, Raffaele Grassi il prefetto, Maurizio Lenzi, Presidente Associazione Nazionale Ex Internati. Saremo stati dunque coinvolti all’interno di una celebrazione ufficiale non come spettatori ma come parti attive, presentando il nostro lavoro e inserendo dei nostri apporti, delle nostre riflessioni. Nei giorni precedenti alla data dell’evento le insegnanti ci aggiornavano sull’organizzazione: la cerimonia si divideva in due momenti, il primo all’esterno sul piazzale del tempio e il secondo all’interno dell’auditorium del Museo dell’internamento, in entrambi avremmo dato il nostro contributo. La parte all’esterno  consisteva nella deposizione di una corona d’alloro con gli onori militari e noi, alunni della classe 3F, eravamo stati proposti per accompagnare la celebrazione con delle letture: ci esercitammo infinite volte per fare in modo che il testo affidatoci risultasse scorrevole e ben interpretato e ogni volta che prendevamo in mano il foglio l’emozione ci faceva battere forte il cuore! Nella parte all’interno sarebbe avvenuta la consegna da parte di diversi sindaci della provincia di Padova delle medaglie d’onore ai familiari degli Internati Militari Italiani e noi alunni avremmo dovuto introdurre questo momento con il nostro video e le nostre riflessioni. 

Il 27 gennaio mattina alle ore 8.00 in classe eravamo tutti visibilmente agitati e nel tragitto verso il Tempio dell’internato sentivamo l’ansia salire: non bastò a calmare la nostra agitazione l’accoglienza calorosa riservataci da don Don Fabio Artusi, parroco di Terranegra che offrì a tutti, appena arrivati, una buona cioccolata calda. 

Alle ore 10.30 sul piazzale del tempio ornato di fiori rossi e bandiere si cominciarono a radunare le autorità: il sindaco, il prefetto, i capi delle forze dell’ordine e il cerimoniere prendeva accordi con le nostre insegnanti per stabilire i turni delle letture. Era arrivata anche la Dirigente del nostro Istituto, la dott.ssa Nuala Distilo. Vedevamo ordinarsi ai bordi della piazza sempre più persone e arrivare diversi giornalisti, a lato si erano schierati i picchetti e il militare che avrebbe suonato il silenzio. Alle 11.00 in una bella e fredda giornata di sole la cerimonia ebbe inizio con lo squillo della tromba, con un discorso del cerimoniere e con una preghiera di don Fabio Artusi: noi alunni della classe 3F sulla scalinata della chiesa ci alternavamo leggendo i brani scelti. Eravamo all’interno di un contesto formale ed ufficiale e davamo il nostro contributo alla commemorazione: che dire… ci sentivamo grandi perché stavamo dando un apporto importante ad un evento istituzionale, emozionati e onorati del ruolo affidatoci. Poi il sindaco, il prefetto e il capo delle forze armate deposero la corona all’interno del sacello del tempio. E la cerimonia proseguì all’interno dell’auditorium del museo dell’internamento per la consegna delle medaglie d’onore ai familiari di alcuni internati, qui gli organizzatori ci avevano destinato un posto d’onore: sul palco. Al cospetto delle autorità  e dei presenti facemmo vedere il nostro video su Tullio Levi Civita. Per tutta la mattina ci siamo sentiti protagonisti perché, come disse il prefetto, queste manifestazioni hanno lo scopo di perpetuare la memoria e noi siamo la testimonianza che ciò sta avvenendo. 

Noi, dal canto nostro non possiamo che ribadire e assicurare che questi orrori non si ripeteranno più perché, noi, proprio noi alunni della 3F della Scuola secondaria di Primo Grado del 7 Istituto comprensivo - plesso Levi Civita gli argomenti di storia li studiamo e li viviamo!

Firmato 

Gli alunni della classe 3F della scuola Levi Civita di Camin