Incontro sul disastro del Vajont - Falconetto

7 giugno 2024

vajont

«Buongiorno a tutti, mi chiamo Giuseppe Vazza, potete chiamarmi Bepi. Oggi dovrei (...) raccontarvi il Vajont. Però ci tengo a dire che più che definirmi una guida o meglio un informatore, io sono un superstite, sono un testimone che ha vissuto in prima persona la tragedia.»

Questo è l’incipit del libro di Giuseppe Vazza, sopravvissuto alla drammatica notte del 9 ottobre 1963 quando, In meno di quattro minuti, vide la sua casa, l’attività e gran parte della sua famiglia scomparire inghiottite da un’onda colossale che si lasciò alle spalle morte, desolazione e disperazione. Il sig. Vazza già da molti anni porta la sua testimonianza nelle scuole e venerdì 31 maggio ha incontrato gli alunni e le alunne delle classi terze del plesso Falconetto raccontando loro quei fatti accaduti la sera del 9 ottobre del 1963, rimasti nella memoria collettiva come il “disastro del Vajont”.

Durante l’incontro le sue parole hanno ricostruito le immagini, i suoni e le sensazioni vissute in quei tragici momenti, catturando l’attenzione dei ragazzi che alla fine della testimonianza hanno posto molte domande e hanno mostrato grande partecipazione e sensibilità verso questo argomento. Al termine della giornata il sig. Vazza ha sottolineato quanto sia importante rispettare l’ambiente e il territorio che ci ospitano e coltivare il valore della memoria.