Visita di Istruzione alla Cartiera “Favini” di Rossano Veneto
Le classi 3^A e 3^C della scuola “Falconetto” in “gita” (come dicono i ragazzi!), il 6 novembre, per osservare con i propri occhi il processo di produzione della carta
Avete mai avuto l’opportunità di assistere in prima persona alla creazione di un’enorme bobina di carta?
È un’esperienza davvero interessante, che gli alunni della 3^A e 3^C “Falconetto” hanno vissuto accompagnati dai Proff. Faldarini, Neglia, Riello, Tonello e Viani, insieme al nonno di un’allieva, l’ingegner De Meo, che, con passione, ha trascorso una vita in mezzo alle cartiere di tutta Italia.
Così, con l’aiuto di una guida, insieme abbiamo girato all’esterno e all’interno di una bellissima azienda, la “Favini”, una cartiera storica, nata nel 1736, che ha scelto tra l’altro la strada della sostenibilità, trasformando anche, come materie prime alternative alle fibre di cellulosa, alghe e scarti organici di scarso valore (gusci di mandorle, bucce d’arancia, parte fibrosa della mela, ecc…) in carta di alta qualità.
Abbiamo visto e toccato la cellulosa, la materia prima più importante per la produzione della carta; ci siamo affacciati su vasche grandissime (il pulper e la tina di miscelazione) dove veniva mescolata una miscela di cellulosa, acqua e prodotti chimici dall’aspetto assai curioso; ci siamo mossi con cautela e curiosità tra gli altri numerosi macchinari necessari alla produzione: la macchina continua, la bobinatrice, le goffratrici, le taglierine…
Un processo del tutto nuovo e suggestivo si è svelato così ai nostri occhi.
Abbiamo imparato anche che per avere un chilo di carta serve moltissima acqua. La cartiera “Favini” consuma attualmente 18/19 litri di acqua per Kg di carta prodotta, molto meno della media italiana ed europea.
Quanto lavoro e quanta energia per produrre questo prezioso materiale!
Quindi NON SPRECHIAMO CARTA e usiamola bene!